Capire i dinieghi del visto L-1 e i passi da compiere per superare i dinieghi

Tabella dei contenuti

Che cos’è il visto L-1?

Il visto L-1 consente a un datore di lavoro statunitense di trasferire dipendenti in posizione manageriale o esecutiva o con conoscenze specialistiche da una sede estera a una sede statunitense. Inoltre, consente a un’azienda straniera di inviare questi dipendenti negli Stati Uniti per aprire una nuova sede. Il datore di lavoro deve presentare
il modulo I-129, Petizione per un lavoratore non immigrato
con la tassa richiesta per conto del dipendente da trasferire.

Per una guida più completa sul visto L-1, fare clic qui.

Motivi comuni per il rifiuto del visto L-1

  • Documentazione o prove insufficienti

L’inadeguatezza della documentazione di supporto è uno dei motivi più comuni per cui le domande di visto L-1 vengono respinte. Quando si richiede un visto L-1, è fondamentale fornire prove esaurienti e convincenti per dimostrare la propria idoneità e dimostrare di soddisfare i requisiti della categoria di visto. I documenti devono essere tradotti correttamente in inglese, organizzati e presentati in modo ordinato. Assicuratevi di ricontrollare quanto segue:


Prova di un rapporto qualificante
– Se venite trasferiti da una sede estera a una sede statunitense della stessa società, assicuratevi di avere prove sufficienti per dimostrare l’esistenza di un rapporto qualificante tra la sede estera e quella statunitense.

Tra i documenti che possono essere utilizzati per dimostrarlo vi sono gli atti costitutivi, i registri di proprietà e i rendiconti finanziari per stabilire il collegamento.


Offerta e descrizione del lavoro
– Assicuratevi di descrivere chiaramente la posizione che andrete a ricoprire negli Stati Uniti, sia essa manageriale, esecutiva o che richieda conoscenze specialistiche. Includete le qualifiche, i compiti e le responsabilità specifiche che vi sono richieste. Assicuratevi che la descrizione del lavoro sia dettagliata e illustri la necessità del vostro ruolo all’interno dell’organizzazione.


Business plan (applicabile solo per la creazione di una nuova sede negli Stati Uniti)
– Il business plan deve essere completo e illustrare la natura dell’attività, l’analisi del mercato, le proiezioni finanziarie e la struttura organizzativa dell’azienda. Dovrebbe dimostrare il potenziale di crescita e di successo dell’azienda negli Stati Uniti.

  • Mancanza di qualifiche

È necessario comprendere a fondo i requisiti del visto L-1 e assicurarsi di soddisfarli prima di presentare la domanda. Alcuni punti da considerare sono:

Dimostrare le proprie qualifiche – Sia che siate stati trasferiti come dipendenti in posizione manageriale o esecutiva, sia che siate in possesso di conoscenze specialistiche, assicuratevi di avere prove adeguate a sostegno delle vostre qualifiche per la domanda di visto L-1, come ad esempio i vostri registri di lavoro, i certificati di istruzione, le lettere di raccomandazione, le valutazioni delle prestazioni, i registri di formazione, i brevetti e le testimonianze per dimostrare la vostra esperienza professionale, la vostra competenza e i vostri risultati.


Durata dell’impiego
– Ricordate che il visto L-1 richiede che siate stati impiegati dall’azienda per almeno un anno continuativo nei tre anni precedenti la vostra richiesta di L-1. A sostegno di ciò, si possono utilizzare i documenti fiscali, le buste paga e i contratti di lavoro.

  • Errori o incongruenze

È necessario evitare errori o incongruenze che potrebbero sollevare dubbi sulla domanda o portare a un rifiuto. Per evitare che ciò accada, è necessario rivedere accuratamente i documenti e prestare attenzione ai dettagli. Considerate quanto segue:


Coerenza
– Assicuratevi che tutte le informazioni siano accurate e coerenti. Informazioni contrastanti creano dubbi e danneggiano la vostra credibilità.


Completare la documentazione
– Assicurarsi che tutti i documenti o le prove di supporto siano accurati e aggiornati. Le discrepanze tra le informazioni fornite e le prove a sostegno possono comportare un rifiuto.


Moduli completi
– Informazioni mancanti o incomplete possono essere rifiutate perché creano confusione. Assicuratevi che tutti i campi siano compilati correttamente con informazioni complete e corrette e non omettete i dettagli necessari.

Revisione degli errori – Per garantire una presentazione professionale, controllate che non vi siano errori grammaticali e tipografici, per evitare di compromettere la vostra professionalità e l’attenzione ai dettagli che state cercando di trasmettere.

  • Mancanza di una relazione autentica

Dimostrare l’esistenza di un legame autentico tra l’entità straniera e quella statunitense è uno degli aspetti più cruciali del visto L-1, sia che si tratti di un trasferimento in un ufficio americano già stabilito, sia che si tratti di una nuova sede. Ecco le considerazioni chiave da affrontare:


Proprietà e controllo
– Per dimostrare il controllo e la proprietà tra le due entità, è possibile utilizzare i registri di proprietà, i patti parasociali, gli statuti o altri documenti che attestino il controllo della società madre sull’entità statunitense.


Operazioni e politiche condivise
– Dimostrare un’integrazione e un coordinamento significativi tra gli uffici statunitensi ed esteri attraverso politiche e procedure comuni, progetti congiunti, pratiche commerciali condivise e comunicazioni regolari.


Documentazione finanziaria
– Stabilire le relazioni commerciali in corso e l’interdipendenza finanziaria tra le due entità attraverso le transazioni bancarie, i rendiconti finanziari e la documentazione fiscale.


Piano aziendale (applicabile solo per la creazione di una nuova sede negli Stati Uniti)
– Come già detto, il business plan deve dimostrare l’intenzione dell’azienda di sviluppare ed espandere la propria presenza negli Stati Uniti.

Passi da compiere se il visto L-1 viene negato

  • Analizzare l’avviso di rifiuto

L’avviso di diniego dell’USCIScontiene informazioni sulla base del rifiuto della domanda. Dovete approfondire i dettagli per individuare le aree da migliorare o da chiarire per rispondere alle preoccupazioni sollevate dall’arbitro statunitense. Procedete come segue:


Verificare la presenza di problemi di ammissibilità
– Tra questi potrebbero esserci fattori come l’insufficiente evidenza di responsabilità manageriali o esecutive qualificanti o il mancato rispetto dei criteri di conoscenza specialistica. Potrebbe anche trattarsi di una mancanza di prove in merito al rapporto tra gli Stati Uniti e le entità straniere. Capire dove avete sbagliato vi aiuterà a rafforzare le aree deboli della vostra candidatura.


Identificare le carenze della documentazione
– Valutate la vostra documentazione e identificate le carenze. Verificare la presenza di prove mancanti o incomplete, spiegazioni inadeguate, documenti non tradotti o incongruenze che potrebbero aver portato al rifiuto. Questo vi permetterà di raccogliere ulteriori documenti per il vostro prossimo tentativo.


Chiedere chiarimenti se necessario
– Non esitate a contattare l’USCIS se ritenete che la notifica di rifiuto sia vaga. Contattate il servizio clienti e chiedete aiuto, oppure rivolgetevi a un avvocato specializzato in immigrazione che vi fornisca indicazioni e chiarezza sul motivo per cui la vostra domanda è stata respinta.

  • Esplorare opzioni alternative

Anche se il rifiuto può sembrare scoraggiante, ci sono altre categorie di visto che potrebbero essere applicabili a voi. È fondamentale considerare altri percorsi che potrebbero essere applicabili alla vostra situazione. È consigliabile consultare un avvocato esperto di immigrazione per trovare l’alternativa di categoria di visto più adatta a voi. Ecco alcune opzioni da considerare:

Visto H-1B – Questo visto è adatto se avete conoscenze specialistiche in un’occupazione particolare e un datore di lavoro statunitense è disposto a sponsorizzarvi.


Visto O-1
– Questo visto è applicabile se si possiedono capacità, competenze e risultati straordinari nel campo delle arti, degli affari, dell’istruzione, dell’atletica o delle scienze.



Visto E-2

– Questo visto è adatto se siete cittadini di un Paese che ha stipulato un trattato di commercio e navigazione con gli Stati Uniti. Dovete inoltre investire un capitale sostanziale in un’impresa statunitense in buona fede e lavorare in tale impresa.


Visto EB
– A seconda delle circostanze individuali, delle qualifiche e dell’offerta di lavoro, potreste essere in grado di ottenere un visto basato sull’occupazione. Questa opzione è più lunga ed estesa, in quanto fornisce un percorso diretto verso la residenza permanente. È meglio consultare un avvocato specializzato in immigrazione per verificare se si è in possesso dei requisiti.

  • Chiedere un parere legale

Un avvocato specializzato in immigrazione può fornirvi una guida e un supporto preziosi per aiutarvi a gestire il processo di rifiuto della domanda di visto L-1. Potrete beneficiare di quanto segue:


Analisi e revisione del caso
– Un avvocato specializzato in immigrazione può analizzare a fondo il vostro caso, valutare i punti di forza e di debolezza della vostra domanda, identificare i motivi legali del rifiuto e fornirvi le opzioni possibili per andare avanti. In questo modo, possono aiutarvi a stabilire se sia più utile presentare un ricorso o una nuova domanda.


Conoscenza e competenza di un avvocato specializzato in immigrazione
– Gli avvocati specializzati in immigrazione sono sempre aggiornati sulle ultime politiche in materia di visti e sono in grado di fornire una consulenza tempestiva e accurata, adatta alla vostra situazione.


Preparazione e revisione dei documenti
– Un avvocato specializzato in immigrazione può aiutarvi a preparare e organizzare i documenti e le prove necessarie per la nuova domanda o il ricorso. Si assicureranno che le prove raccolte siano pertinenti, efficaci, persuasive e prive di errori, risolvendo le carenze della vostra precedente domanda.


Comunicazione con l’USCIS
– Un avvocato specializzato in immigrazione può comunicare e rappresentarvi quando si tratta di comunicare con l’USCIS per vostro conto. Garantiranno la conformità con tutte le procedure legali necessarie.

È importante trovare il partner giusto che ci aiuti a gestire il processo di rifiuto di un visto L-1 o a prevenirlo. Avere il partner giusto, come Immigration Business Planal vostro fianco può fare una differenza significativa nel vostro percorso per ottenere un visto L-1 con successo.

Piano aziendale per l’immigrazione è specializzato in servizi di consulenza sull’immigrazione e nella creazione di business plan. Il nostro team di esperti ha una vasta esperienza nella gestione dei casi di visto L-1A e L-1B ed è in grado di guidarvi dall’inizio alla fine. Con noi, potete aspettarvi:

  • Guida e supporto di esperti

  • Processo ed esecuzione semplificati

  • Piani aziendali personalizzati e convincenti

  • La pace della mente

Contattateci qui. Lasciate che vi assistiamo per il successo della vostra domanda di visto L-1.

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