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Panoramica del visto L-1
L’L-1 è un visto intrasocietario per non immigrati destinato alle società multinazionali (richiedenti) che desiderano trasferire i propri dipendenti di valore nelle loro sedi statunitensi o stabilirne una nuova. Permette ai dipendenti qualificati (beneficiari o richiedenti) di lavorare temporaneamente negli Stati Uniti.
In particolare, il visto L-1 consente il doppio intento, per cui i richiedenti possono avere contemporaneamente l’intenzione di rimanere temporaneamente negli Stati Uniti ai fini del loro trasferimento presso la sede americana del loro datore di lavoro multinazionale e l’intenzione di perseguire la residenza permanente attraverso un cambiamento di status o la richiesta di un altro visto per immigrati, se idoneo.
Il visto L-1 prevede due sottocategorie:
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L-1A: per i lavoratori trasferiti all’interno dell’azienda in posizioni manageriali o esecutive.
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L-1B: Per i lavoratori trasferiti all’interno dell’azienda con conoscenze specialistiche.
Cliccate qui per leggere la nostra guida completa sul visto L-1, comprese le sue due sottocategorie.
Processo di richiesta del visto L-1
Prima di addentrarci nei tempi di elaborazione, parliamo brevemente della procedura di richiesta del visto L-1. Comporta diverse fasi:
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Qualificazione: Il beneficiario o il richiedente deve innanzitutto soddisfare i criteri di idoneità del visto L-1, come ad esempio aver lavorato per il datore di lavoro della multinazionale o per il firmatario all’estero per almeno un anno negli ultimi tre anni precedenti la richiesta del visto L-1 in qualità di dirigente, manager o con conoscenze specialistiche. Cliccate qui per la nostra guida completa all’idoneità.
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Petizione: Il datore di lavoro o il firmatario statunitense presenta il modulo I-129 (Petizione per un lavoratore non immigrato) ai Servizi per la cittadinanza e l’immigrazione degli Stati Uniti(USCIS). Oltre al modulo I-129, questa petizione includerà documenti di supporto e prove delle qualifiche del richiedente e del rapporto tra la multinazionale e l’entità statunitense.
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Approvazione: Una volta che l’USCIS approva la petizione, il richiedente o il beneficiario può procedere con la domanda di visto. In genere si tratta di fissare un appuntamento presso un’ambasciata o un consolato degli Stati Uniti, presentare ulteriori documenti o prove e sostenere un colloquio programmato.
Tempo di elaborazione del visto L-1
I tempi di elaborazione del visto L-1 variano in base a diversi fattori. È fondamentale notare che i tempi di elaborazione fluttuano e variano a seconda della complessità di ciascun caso.
Ci sono due fasi principali che incidono sui tempi di elaborazione del visto L-1:
- Elaborazione USCIS
L’elaborazione iniziale del visto L-1 avviene presso l’USCIS, che esamina il modulo I-129 del richiedente e i documenti o le prove a sostegno. Questa fase può durare da alcune settimane a qualche mese, a seconda di fattori quali:
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Il carico di lavoro dell’USCIS
– Un volume elevato di domande o petizioni può comportare tempi di elaborazione più lunghi. -
I documenti presentati dal richiedente
– Se i documenti o le prove presentate dal richiedente sono carenti o imprecisi, i tempi di elaborazione possono allungarsi o essere respinti. Per evitare che ciò accada, è meglio garantire una presentazione completa e accurata di tutti i documenti per accelerare il processo. Anche la corretta organizzazione e la traduzione professionale di documenti non inglesi sono fondamentali. -
Il volume di arretrato dell’USCIS
– Se l’USCIS ha un arretrato di petizioni pendenti o se ci sono altre difficoltà amministrative, può causare un ritardo o un allungamento dei tempi di elaborazione.
2. Trattamento consolare
Dopo l’approvazione della petizione da parte dell’USCIS, i richiedenti al di fuori degli Stati Uniti devono richiedere il visto L-1 presso l’ambasciata o il consolato statunitense del loro paese. I tempi di trattamento consolare variano anche nelle diverse ambasciate o consolati del mondo. Alcuni dei fattori che influenzano il tempo di elaborazione di questa fase sono:
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Circostanze individuali
– Poiché ogni caso è diverso dall’altro e alcune domande sono più complicate di altre, può accadere che i casi di alcuni richiedenti richiedano un’elaborazione più approfondita, una documentazione aggiuntiva o un esame più severo. Ciò può comportare un allungamento dei tempi di elaborazione del visto. -
Nulla osta di sicurezza
– In alcuni casi, possono essere richiesti ulteriori nulla osta di sicurezza o controlli dei precedenti. Ciò può comportare tempi di elaborazione più lunghi. -
Il carico di lavoro del consolato statunitense
– Come l’USCIS, ogni ambasciata o consolato degli Stati Uniti ha un proprio volume di domande. Il numero di domande di visto ricevute dai consolati o dalle ambasciate varia, influenzando così i tempi di elaborazione.
Sebbene non esistano linee guida o tempi di elaborazione garantiti per il visto L-1 a causa dei fattori citati, è prudente aspettarsi che ci vogliano da due a sei mesi.
A seconda delle circostanze individuali, i richiedenti possono beneficiare dell’elaborazione premium, che accelera il processo, garantendo una decisione sulla prima fase del processo di richiesta (la petizione I-129) in soli quindici giorni. Tuttavia, il costo è di altri 2.500 dollari, oltre alla presentazione del modulo I-907 e del modulo I-129.
È meglio consultare un avvocato esperto in immigrazione per garantire una domanda di visto L-1 senza problemi. Aumentate le vostre possibilità di approvazione e inviateci un messaggio; il nostro team di esperti può offrirvi consigli su misura e guidarvi attraverso il processo.